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Dizionario antico del 1821/1822, traduzione dal francese migliorata e accresciuta, autore originale Etienne Jean Monchablon. Numero voci: 1.188. Voci che iniziano con la lettera A.



Dizionari Antichi

Dizionario compendiato di antichità



Lettera A - pag. 7

Atleti
Così chiamavansi coloro, che si disputavano un premio ne' pubblici giuochi. Quelli, che si destinavano a questa professione, frequentavano fin dalla...

Auguri
Sacerdoti Romani così detti ab avium garritum, o Auspici ab avibus inspiciendis, perchè pel mezzo del canto o del volo d'Uccelli pretendevan...

Automi
La sfera movente d'Archimede, ad imitazione della quale Cicerone Lib. 2. de Nat. Deor. ci dice che Possidonio ne aveva fatta un'altra, che...

Azimo
Così chiamavano gli Antichi il pane fatto d'una pasta, nella quale non vi era stato messo il lievito. (Vedasi Agnello Pasquale).

Azione
Nella Romana Giurisprudenza si dava comunemente un tal nome ad ogni sorta di procedure; ma più particolarmente nella parte, che concerneva l'Attore o...

acrochirismo
Era uno degli esercizj della ginnastica, in cui gli Atleti combattendo non dovevano toccarsi in alcun'altra parte del corpo, sennonchè all'estremità delle mani.

actus
Misura di terre presso i Romani: vi erano due specie di actus; l'uno detto actus quadratus, o acnua, e arepennis, o semijugerum, ed era un quadrato, di cui ogni lato era di 120. piedi romani; l'altro chiamato actus minimus aveva 120. piedi Romani di lunghezza, e quattro di larghezza. L'jugerum altra misura di terre, ma doppio dell'actus quadratus, era di 240. piedi Romani sopra 120., ciò che fa la totalità dell'jugero 28,800. piedi quadrati romani che sono 26,120. piedi del Re quadrati di Francia.

adar
Gli Ebrei chiamavano con questo nome l'ultimo mese del loro Anno Sacro, che era il sesto dell'anno civile. Siccome il loro Anno era Lunare, essi ponevano dopo questo mese il loro mese intercalare che dinominavano Veadar. (V. Anno e Mese).

adarconim
o Darico, moneta d'oro degli Ebrei, che era del peso istesso del Siclo d'oro. (V. Siclo).

aditum
Aditon. Luogo segreto e ritirato nei Templi dei Gentili dove si davano gli Oracoli, e nel quale niuno era ammesso, fuorchè i Sacerdoti.

aedes sacrae
Luoghi destinati al culto di qualche Divinità, ma non consacrati dagli Auguri, per cui differivano dai Tempj propriamente detti.

aeditimini o aeditui
Cosi chiamavansi i Tesorieri dei Tempj. Essi erano depositarj dei vasi sacri, dei coltelli, delle scuri, e generalmente di tutto ciò che serviva ai sagrifizj, ed alla pompa delle feste: qualche volta si chiamavano anche Aedites.

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