Dizionari AntichiLettera M - pag. 4
meridianiSi dava questo nome ad una specie di Gladiatori.
metagetnionSecondo Mese dell'Anno Ateniese, così detto dalle Feste
Metagetnie, che vi si celebravano in onore di Apollo.
metecieFeste Greche in onor di Minerva. Si dicevano ancora
Xynecie.
metragirtiSacerdoti di Cibele e d'Iside, che andavano a questuare per le Città e le Campagne. Portavano seco certi Campanelli, co' quali adunavano il Popolo, che si sforzavano d'eccitare alla liberalità con molta destrezza e artifizio. Si chiamavano
Metragirti perchè facevano il loro giro ogni Mese (V.
Galli).
metretesEra la massima delle Misure Attiche per i Liquidi. Conteneva dodici Chus, e pesava piena d'acqua 78. libbre e 12. oncie o 3. quarti di libbra di Francia.
miagoghio
Meiagoghi. I Greci davano questo nome ai Sacerdoti, che facevano i Sacrifizj nel terzo giorno delle Feste
Apaturie.
mirmilloniGladiatori, i quali portavano sul loro elmo la figura di un Pesce. Si mettevano talvolta alle prese con altri Gladiatori detti
Reziarj. Questi erano armati d'una forca, e portavano una piccola rete, che gettavano con molta destrezza sul Mirmillone, che dal canto suo procurava di scansare. Quando il Reziario riusciva a prendere la testa del Mirmillone nella rete, lo tirava a sè, e l'uccideva colla sua forca. Sembra che ordinariamente i Mirmilloni fossero Gauli. Allorchè il Reziario combatteva coll'antagonista si cantava una specie di Canzone del tenore seguente.
Gaulo, perchè mi fuggi? Io non l'ho con te, ma soltanto col Pesce.
mistroo
Mistlo. Misura di Liquidi presso i Greci. Eravi il grande ed il piccolo. Il gran Mistro conteneva la sedicesima parte della Kotila, vale a dire in acqua il peso di quattro grossi e ventisette gr. di Fr. Il piccolo era il quarto del
Ciato Greco, e conteneva in acqua il peso di due grossi e 66. grani suddetti.
Oltre a ciò i Greci avevano una Misura di terreni da essi detta il gran Mistro.
mittendariiSi appellavano in questa guisa i Commissarj inviati nelle Provincie in certe occasioni importanti per invigilare alla condotta dei Governatori Provinciali, e farne il loro rapporto al Prefetto del Pretorio, che solo aveva il diritto di prendere le misure, che giudicava a proposito. Chiamavansi ancora
Mettendarii o
Mittendarii certi Uffiziali, che il Prefetto Pretoriano mandava nelle Provincie per verificare e ordinare risarcimenti di Fabbriche, Strade, ec.
modiusMisura Romana, che si traduce ai più spesso per
Stajo, ma non si sa appunto quanto contenesse. Si davano ordinariamente agli Schiavi quattro di queste misure di grano ogni mese. Facendo il ragguaglio di quanto poteva contenere di liquido
Modius si trova che era capace di circa nove pinte di Parigi. Il
Modius era il terzo dell'Anfora.
monopodoo
Monopede, vale a dire che non ha che un sol piede. È un nome, che si dava alle Mense o Tavole da mangiare, le quali non erano sostenute che da un unico piede. Queste tavole erano per lo più di cedro o di acero, col piede d'avorio ben lavorato. I soli Grandi ed i Ricchi avevano queste tavole in Roma, le quali ascendevano ad un prezzo esorbitante, soprattutto se il legno era di colori naturali diversi.
munerarioo
Muneratore. I Romani appellavano con tal denominazione colui, che dava lo Spettacolo de' Combatimenti dei Gladiatori; imperocchè si servivano della parola munus per denotare un sì fatto Spettacolo.
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