Dizionari AntichiLettera R - pag. 9
RostraDal latino pure
rostra, che significava tribuna per le arringhe, o la tribuna d'onde arringavasi al popolo romano. La parola
rostra è il plurale di
rostrum, che significava becco di uccello, e per estensione sprone di nave, di galea, a cagione della forma di quelli sproni, i quali somigliavano a becchi d'uccelli. La tribuna per le arringhe fu detta
rostra, perchè era adorna cogli sproni delle galee prese agli Antiati o popolo d'Antium.
RotaGiurisdizione stabilita in Roma dal papa Giovanni XXII verso il principio del secolo XIV, onde giudicare in appello di tutte le materie beneficiali e patrimoniali di tutto il mondo cattolico, che non ha indulto per agitarle davanti a' suoi proprj giudici, come pure di ogni lite dello stato ecclesiastico. Dicesi che la voce
rota venga dall'essere il pavimento della stanza in cui si adunano i giudici fatto di marmo figurato a forma di ruota, o secondo alcuni perchè quando essi giudicano, formano tra loro un circolo.
RotoloCiò che oggi chiamasi libro si diceva anticamente rotolo, volume, dal latino volumen, la di cui radica è volvere (arrotolare). In pittura si chiamano...
RottieriEbbero nome di
Routiers certi briganti che per lunga pezza devastarono la Francia, e che formavano un corpo di truppe, di cui i re si valsero in varie occasioni, ma che furono interamente dissipati sotto il regno di Carlo V.
RoussillonQuesta antica provincia del Sud-Est della Francia, e di cui era capitale Perpignano, si trova compresa quasi nel dipartimento dei Pirenei orientali. Trae il nome dalla città di
Ruscino, che sotto i Romani formava parte della prima Narbonese. I conti di Roussillon, da governatori amovibili quali erano in origine, pervennero a rendersi padroni del paese sotto il regno di Carlo il Semplice. Nel 1640 Luigi XIII. s'impossessò del Roussillon.
RovescinoIl giuoco del rovescino (reversi in francese) venne di Spagna, dov'è chiamato gana pierde (chi perde vince) sendo che in esso, al contrario di tutti...
RubbiaPianta la di cui radica è di molto uso nella tintoria. È originaria del Levante. Alcuni hanno preteso che la sua coltivazione fosse recente; il seguente aneddoto prova però il contrario:
Nel 1275, sotto Filippo l'Ardito, fu passata una transazione fra il priore di San Dionigi ed il religioso infermiere, ch'era un ufficiale claustrale, per inquanto alla decima della rubbia.
La coltura della rubbia, sparsa da principio in Europa, divenne verso il secolo XVI quasi esclusiva alla Fiandra. Questo paese ne stette a pari per molto tempo col Levante.
RubinoDal latino rubius. Pietra preziosa trasparente e di colore più o meno rosso. Se ne distinguono quattro specie, cioè:
Il rubino orientale, di un...
RubloMoneta di Russia del valore di circa quattro lire e tre quarti francesi.
La denominazione viene da rubli, che significa dentellatura o granitura;...
RuggineQuesta materia, chiamata in addietro dai Francesi safran de mars apéritif, è perossido di ferro idrotato e carbonatato. Si forma alla superficie del...
RugiadaDal latino ros. Chiamasi rugiada un vapore umido che si trova alla mattina sulla terra e su le foglie di tutte le piante della campagna. Si dice...
RumQuesto liquore è una distillazione dello zucchero, o se vogliamo, l'alcool che si ritrae dai sciroppi di zucchero fermentati. Per comunicargli il...
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